Che strano, tutti sono coperti con giubbotti c'è addirittura chi ha una sciarpa, io sto sudando, mi tolgo frettolosamente la giacca, iI modo in cui l'ho tolta è insolito, c'era nervosismo, ansia, le mani tremavano, fatto, sono solo con la felpa, qualcuno scherzando mi chiede se sto sentendo caldo, rispondo distrattamente, il mio sguardo è fisso sulla grande piazza che ho di fronte, non la vedo muoversi, non mi gira la testa ma ho la sensazione assurda di avvertire il girare della terra eppure è impossibile, per l'uomo è impercettibile. "Dio mio cos'ho?" mi ripetevo dentro con la voce tremante. Tutti ridono scherzano, si parla di fidanzati, o almeno credo, ma io ero come se fossi assente, il mio corpo era lì la mia mente no, iniziava ad allontanarsi, poi ogni tanto a tratti, come una bambolina che va a pile, tornavo fra i miei amici e ridevo con loro, poi di nuovo mi accasciavo, era come se le batterie si stessero scaricando e quelle fossero le ultime scariche d'energia ... Poi niente, di nuovo, ancora una volta tutto è finito, senza un perché, senza un per come sia iniziato è terminato.




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