Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medica effettuata dal proprio medico abituale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento. |
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D: Mi potrebbe dare informazioni sulle manie di persecuzione?
R: Le cosiddette manie di persecuzione o deliri di persecuzione sono purtroppo dei gravi disturbi di tipo psicotico, che possono far parte di un disturbo di tipo schizofrenico, o di tipo delirante, o altro. Il consiglio è quello di consultare il Centro di Salute Mentale, oppure uno psichiatra.
D: È a suo avviso corretta una terapia con Depakin, Carbolithium, Risperdal e Seroxat? La diagnosi del paziente è "Sindrome Schizoaffetiva con episodi ossessivi".
R: Non è facile rispondere a questa domanda; in psichiatria le cose non stanno come in altre branche della medicina, dove ad una specifica malattia corrisponde una precisa terapia, e non altre. Questo perché le cause dei disturbi psichici non sono ancora ben conosciute (come, ad es., per molti tumori) per cui non si hanno ancora delle terapie standardizzate. Cominciamo dalla diagnosi: la sindrome schizoaffettiva indica la presenza contemporanea di sintomi sia di tipo schizofrenico (allucinazioni, deliri) che di tipo affettivo (depressione dell'umore o il suo contrario, eccitamento psichico). Se le cose stanno così, la terapia deve necessariamente essere diretta a controllare sia i sintomi schizofrenici che i sintomi affettivi. Per i sintomi di tipo schizofrenico si utilizzano farmaci antipsicotici, di cui il Risperdal è uno dei più efficaci e con scarsi effetti collaterali. Per i sintomi affettivi, l'obiettivo della cura è quello di giungere ad una stabilizzazione dell'umore, e per far questo si utilizzano i cosiddetti regolatori dell'umore, fra i quali il Depakin ed il Carbolithium; il fatto che siano stati associati mi fa pensare che i disturbi affettivi siano particolarmente gravi. L'utilizzo del Seroxat, che è un antidepressivo, si può spiegare sia col fatto che potrebbe essere in atto una fase depressiva, sia perché il Seroxat è anche un farmaco antiossessivo. Detto questo, penso che la terapia sia corretta. La terapia va fatta sotto controllo specialistico perché il disturbo schizoaffettivo richiede frequenti controlli; nonostante la terapia possono aversi delle ricadute, quindi la terapia va adeguata di volta in volta. È un disturbo complesso da curare, ma non bisogna scoraggiarsi.